ho aperto distrattamente un nuovo libro e ne è sgusciato fuori un piccolo cartoncino.
sopra ci sono scritti due nomi e una data: Luca e Roberta 4 settembre 2008.
il libro in cui ho trovato il bigliettino parla d’amore.
o meglio: è un libro in cui l’amore parla di sé attraverso le penne di amanti celebri. è una raccolta di lettere d’amore. non tutte bellissime; ma certamente sincere. perché nessuno di quegli amanti lì avrebbe mai pensato che un giorno qualcun altro – a parte l’altra metà del loro cuore – avrebbe avuto voglia di leggere le parole in cui il suo sentimento tentava a tutti i costi di incastrarsi.
e io proprio qui dentro, proprio oggi, ci ho trovato il più sintetico e straordinario tra tutti i messaggi d’amore: la prova che in un posto di questo strano mondo, malato di cinismo e a corto di futuro, due amanti si sono giurati amore eterno di fronte a decine di testimoni sconosciuti. ci hanno messo la firma, al loro amore. ci hanno messo tutta la vita ad arrivare lì. e poi ci hanno messo perfino una data.
io il libro l’ho comprato usato; e l’ho pagato meno della metà del suo valore originario.
mi chiedo se l’amore di luca e roberta, a più di sei anni di distanza, sia rimasto intatto.
di più: spero che addirittura, in barba alla crisi, abbia raddoppiato il suo valore.