come vi avevo promesso, comincia la publicazione (sporadica e del tutto casuale) di qualche puntata della mia POSTA DEL CUORE in edicola ogni venerdì con BresciaWeek – all.BresciaOggi.
se volete scrivermi: postadelcuore@bresciaoggi.it
non si accettano mail anonime.
ma ogni riferimento a persone reali verrà cancellato.
IL METODO ANTI-STRONZI
BresciaWeek – 7.11.2008
Cara Nadiolinda,
ti scrivo perché so che di uomini ‘stronzi’ te ne intendi. A volte non capisco cosa scatta nella testa di una persona. Ho appena passato un’oretta a parlare con una mia cara amica che è stata mollata di punto in bianco dal ragazzo. E quando dico ‘di punto in bianco’ è proprio così: il giorno prima era tutto ‘amore mio sei l’aria che respiro’ e da più di una settimana si è reso completamente irreperibile. L’unica giustificazione che ha dato alla mia amica è stata: ‘ho una profonda crisi esistenziale, non voglio che tu soffra quindi ti allontano’. Guarda, mi risparmio i commenti che ho in testa perché questo è un quotidiano che leggono persone educate. Ma tutte le maledizioni che gli ho tirato spero sortiscano l’effetto desiderato.
(Roberto, 36 anni, mail firmata)
Quando avevo 19 anni, mi sono innamorata di un ragazzo di 25. Siamo usciti insieme un paio di mesi, poi lui mi ha detto che non avrei mai potuto essere la sua fidanzata perché mi piaceva fare le gare di rutti con la coca-cola. E anche se lo portavo a teatro ed ero simpatica ai suoi amici ed ero carina ma con la testa, gara di rutti batteva implacabilmente savoir-fair 1 a 0. Dopo avermi detto questo e dopo averne discusso, abbiamo continuato la storia. Inebetita dalla mia cotta, pensavo che i rutti fossero dimenticati. Un venerdì mi ha detto che si era innamorato di me e che un po’ aveva paura di questa cosa. E’ stato un momento bellissimo: ho vinto, pensavo, perché quello che sono, nel bene e nel male, è stato accettato anche da quella sua testa dura, piena di preconcetti su quello che una donna dovrebbe o non dovrebbe essere. Tempo 24ore e il sabato ha cambiato cellulare, ha chiuso la macchina in garage, ha staccato il telefono di casa ed è sparito dopo un banalissimo ‘ti richiamo io’. Sicuramente è stato uno stronzo. Lo confesso: quando ho aperto il mio profilo su Facebook, è la prima persona che sono andata a cercare.
Perché il masochismo di farsi rifiutare una seconda volta era un impulso irresistibile.
Per fortuna, lui su Facebook non c’è, io non so più che fine abbia fatto e mi tocca rassegnarmi all’idea che mi ero innamorata proprio di uno stronzo.
Sai, Roberto, ogni tanto bisogna essere severi anche con sé stessi, soprattutto nell’analizzare le relazioni. Credo che, a volte, ci siano dei segnali che ci ostiniamo a non leggere o che, nella cecità del nostro amore, possono sfuggirci. Sono anche convinta che le relazioni sono quasi sempre squilibrate e uno dei due ama più dell’altro. E, a un certo punto, se la bilancia pende troppo, si finisce col culo a terra. Mi dispiace moltissimo per la tua amica perché capisco bene come si sente. Sono passati 10 anni e io il tizio non l’ho mai perdonato. E ogni volta che ci penso – mi capita meno di una volta, ma succede ancora – spero che gli cada un capello di troppo. O che gli scappi un sonoro rutto mentre sta a riunione col suo capo!