Anche tu twitti? – posta del cuore (4)

[da BresciaOggi – BresciaWeek – ven.19.12.2008]

Cara Nadiolinda,
da due giorni sono attivo su Facebook. Ieri ho aggiunto una tipa che conoscevo in Twitter ma che poi cancellò il suo account. All’inizio, abbiamo scambiato 4 chiacchiere. Fra le altre cose, mi dice che s’è da poco lasciata col suo ex marito. Poi  aggiunge che le è sempre piaciuto il modo in cui ero carino con lei. Io chiarisco che sono solo una persona gentile e che flirtare quando si chiacchiera non significa provarci davvero. Stamattina, mi arriva la mail da Badoo, di uno dei miei contatti, una ragazza bella e sexy, con un gran fisico. Alle email sono allegate un bel numero di foto osé. La trovo in chat e usa toni molto più vivaci e piccanti del solito. Insomma: si mette a flirtare di brutto e mi manda una raffica di foto che si scatta mentre parliamo; stesso genere di quelle già mandate, ma addirittura più hot. Puoi immaginare. Alla fine mi chiede di mandarle qualche foto mia, dello stesso genere, e se mai potremo vederci dal vivo. Io spengo la chat e rimango perplesso. Tu che ne pensi? Non mi sono mai visto come un’irresistibile calamita sessuale; piuttosto, mi chiedo se è dunque vero che in rete impera una grande promiscuità (non uso il termine che ho davvero in mente), soprattutto femminile… (mail firmata)


Per lavoro e per passione, leggo molte rubriche. Una delle mia preferite è quella che l’economista Tim Harford tiene sulle pagine di Internazionale. Grazie a lui ho scoperto uno studio di Steve Leavitt, altro economista, molto interessante dal quale emerge una domanda chiave: perché le donne che si prostituiscono sono ancora relativamente poche? Dice Leavitt: ‘Nella fascia più alta, parliamo di donne che arrivano a guadagnare centinaia di migliaia di dollari all’anno per lavorare poche ore al giorno e che vanno a letto con tipi spesso più piacevoli di quelli con cui potrebbero avere un rapporto "normale" dopo un paio di appuntamenti’. Altri studi, sempre di Leavitt, hanno dimostrato che la propaganda elettorale o la promozione di film hollywoodiani non hanno rientri direttamente proporzionali agli investimenti fatti. Ovvero: si spende perché gli altri lo fanno; però, è oggettivamente inutile. La tua amica ha gli atteggiamenti di una escort senza esserlo davvero. In un certo senso, è un fake, ossia un bluff virtuale. Come donna, affronta un periodo difficile della sua vita e cerca conferme facili e veloci. Per questo, utilizza la virtualità rendendosi un oggetto di desiderio per perfetti sconosciuti che rimangono tali. La ricerca di conferme è una pratica molto diffusa in rete. Siccome sei una persona sincera, investi tempo a chiederti perché lei lo faccia. Ma è un investimento senza ritorno, perché lei non esiste: è solo una proiezione virtuale del suo ego.

[per scrivere alla Posta del Cuore: postadelcuore@bresciaoggi.it. Verranno accettate solo lettere firmate e provenienti da indirizzi e-mail validi. Le lettere saranno pubblicate ogni sabato su BresciaWeek, senza riferimenti diretti a fatti o persone riconoscibili.]