Alitalia è ormai una fonte inesauribile di buonumore.
nonostante il mondo sia in subbuglio, le prime pagine dei nostri giornali sono occupate da flumicinio e malapanza.
in Israele, una donna sta guidando la formazione di un nuovo governo perché il primo ministro deve rispondere di corruzione. ciò implica due cose:
1. esistono paesi dove le cinque più alte cariche dello stato devono rispondere dei reati di cui sono accusate e, per decenza, nei tempi del processo rinunciano al loro ruolo pubblico.
2. esistono paesi dove le donne sono considerate in base alla loro bravura e non perché ci sono delle ipocrite quote rosa, in cui sta scritto che se non c’è almeno una donna ogni cinque uomini ‘fa brutto’.
la crisi bancaria dilaga.
il petrolio fa sobbalzare i mercati.
ci sono stati rapimenti in egitto.
più molto altro che non mi dilungherò a elencare perché c’è qualcun altro che fa questo lavoro mglio di me.
però Alitalia è incredibile. i piloti mi fanno ammazzare letteralmente. per fortuna, io non volo con Alitalia e mi ammazzo solo dalle risate.
ma vi segnalo che ieri i piloti dell’ANPAC hanno dichiarato:
siamo stressati. potrebbero succedere incidenti.
la cosa più sconvolgente (e anche rivelatrice) è che l’hanno detto seriamente, convinti.
due giorni fa, invece, si sono offerti di superare l’offerta CAI mettendo insieme le liquidazioni, i tfr e gli stipendi già accumulati.
allora, proverò anch’io a fare la stessa cosa col mio salumiere: gli dirò che gli pago la spesa (oggi) con i resti che mi darà (domani). considerando che, in media, ad ogni spesa ho delle monete di resto, non ci vedo niente di male. anzi mi sembra un bel risparmio di tempo e di seccatura, che almeno ci leviamo di torno tutte quelle monetine.
un vero colpo di genio. complimentoni all’ANPAC.
nel frattempo, aspettiamo che l’ENAC sia l’unica con un po’ di palle e dopodomani revochi le licenze di volo. sabato finirà la benzina per gli aerei. venerdì scioperano le ferrovie. io mi sto allenando per farmi gambe e anche voi dovreste fare lo stesso: il futuro è nella bicicletta, nelle scarpe comode e …nella webcam.
come diceva la TIM in una vecchia campagna e la Vodafone recentemente: siamo al centro del nostro mondo che è tutto intorno a noi.
ci credo: qui per fare più di dieci kilometri è un dramma!