l’indole del babbuino – posta del cuore (3)

Cara Nadiolinda,
qualche sera fa, nel mio salotto, si parlava di maschi stronzi. E di atteggiamenti incomprensibili (l’etichetta di "stronzo" è corretta ma più di tanto non spiega). Io ho citato il caso del signor F., un tizio che conosco di anni 51, ciononostante piacente e circondato da pulzelle e signore di tutte le età.
Ebbene, costui che pure ha il rimorchio estremamente facile nell’arco di un mese, qualche tempo fa ha: avuto una storia con una maestra di sci svizzera (anni 30, molto graziosa) e si augurava che "ne nascesse una cosa seria", tanto che tentò di dire addio alla sua tampinatrice storica. Non glielo disse; trombarono. L’addio glielo recapitò tre giorni dopo via SMS (!). Frattanto, amoreggiava con l’ex moglie, madre di suo figlio, la quale (cito) "s’era anche illusa …", per poi buttarsi tra le braccia della penultima conquista dove attualmente si trova. Cioè, non capisco. Non è neanche invidia: fa rabbia sentirlo parlare ogni volta di una storia …seria! Non è che prenda quello che capita, no: ci pensa e magari ci soffre anche quei dieci minuti. Mah, dev’essere la famosa "leggerezza del maschio" da te già acutamente diagnosticata. Io per me mi sa che sono maschio e pure pesante. Ma soprattutto mi scoccia non capire!
(Pedro, 45 anni, mail firmata)



Il 26 giugno scorso è morto Claudio Capone, voce storica della televisione, uno di quelli che tutti si ascolta e ci si è pure affezionati, ma nessuno sa che faccia ha. Io mi ci incantavo perché faceva i doppiaggi dei documentari sugli animali e pure di Ridge di Beautiful. Così, mi immaginavo che quando Ridge guardava Brooke con amore le raccontava che i babbuini femmina di Amboseli, in Kenya, hanno una vita sociale particolare. Le madri sono tra loro amiche e allevano i cuccioli tutte insieme. Questa cosa le fa vivere di più e meglio perché i legami di solidarietà e di sostegno alleviano lo stress, sia dei piccoli che delle femmine adulte. Che dire, caro Pedro. Serve un solo maschio per ingravidare molte femmine; poi può anche levarsi dalle scatole e forse non è poi una gran perdita. Quando il signor F. fa pipì, di certo regge in mano il suo futuro, perché non mi sembra che i suoi rapporti vadano più lontano di così. In effetti, la natura umana, sia degli esemplari maschi che femmine, è affascinante. E rimpiango Capone, che con quella bellissima voce sapeva sempre dare spiegazioni così elementari che ogni più piccolo perché spariva insieme ai babbuini maschi, perduti nella giungla nell’indifferenza generale del branco di femmine.