Ho una mia personale classifica dei film che vale la pena di guardarsi da sole. Che poi è il corrispettivo di tutti quei telefilm da uomini con le gnocche in costume sulla spiaggia che corrono per la maggior parte del tempo di durata di una puntata media. Esempio lampante: Baywatch. Ma non è il solo.
Fino a ieri la mia classifica era fissa da un po’.
Un conto sono i film con l’attore preferito. Un conto sono i film ad alto tasso di testosterone, dove se ti ci trovi, non ne esci viva.
Un po’ come con le bagnine a Venice beach che facevano una gran bella zuppa di tette.
Ieri ho visto 300, il film che Zack Snyder ha adattato da una graphic-novel di Frank Miller. Ed è stato incredibile.
Così ho cambiato la mia classifica dei film migliori da guardarsi da sole:
I° – 300 (2007 – Z.Snyder)
Trecento soldati spartani muscolosissimi combattono nudi con addosso gli anfibi e gli slip di cuoio nero contro un esercito di persiani comandati da un capo gay amante dei piercing. Per tutto il tempo del film, i soldati sono sempre nudi e combattono.
II° – Apocalypto (2006 – M. Gibson)
Un selvaggio sudamericano scappa nella foresta inseguito da dieci guerrieri maya incazzatissimi. Tutti e undici sono abbronzati, con fisici asciuttissimi e tatuati. E corrono per tutto il film.
III° – Uova d’oro (1993 – B.Luna)
Il film inizia con Javier Barden e Alessandro Gassman che fanno i muratori nello stesso cantiere. Il film che ha ridefinito il concetto anatomico di "addominali".
La mia classifica è ancora molto lunga. Ma direi che questi sono di gran lunga i migliori.
Anche se sono sempre molto ottimista e speranzosa verso il futuro del cinema ad alto livello testosteronico.