e in una notte di agosto nella città serrata e deserta si alza nel silenzio la voce di quello che non ha battuto chiodo tutta estate e urla al cielo: fanculo, l’anno prossimo me ne vado in crociera sulla trombonave!

amico, t’ha detto proprio male: la leggendaria trombonave non esiste più. cioè: la Mariella, la nave che da Stoccolma va ad Helsinki e viceversa ovviamente è ancora in funzione. però tutte quelle cose che succedevano a bordo non succedono più. il motivo è che grazie a siti come questo si è riempita di italiani che d’estate in città non battono chiodo e invece di farsi un’analisi di coscienza e di look preferiscono dare la colpa al contesto (donne comprese). e poi perché con la crisi riduce tutto, anche la forza di tiro del leggendario pelo. e quindi quelli rimasti all’asciutto puntano a mari domestici, con rotte come Bari-Bar (Montenegro) o Brindisi-Patrasso (Grecia).

ma la trombonave, che qualcuno chiamava loveboat e quasi tutti fucking-boat, è stato un mito per molti anni. qui di seguito, l’articolo che scrissi per Grazia in proposito nell’estate 2008. il sito che trovate indicato non esiste più. ma certi miti, per fortuna, sopravvivono anche se non sono più scritti su internét.

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Mamma, mamma! Quest’anno voglio andare in vacanza con i miei amici in inter-rail nei paesi nordici”.
Se vostro figlio adolescente o neodiplomando o matricola universitaria quest’anno si presentasse con questo desiderio, preparatevi. I motivi che lo spingono verso una mèta così lontana e, a dire il vero, poco attraente per un’estate di mare, di sole e di spiagge festaiole, sono fondamentalmente due: i paesi nordici offrono un ricco scambio culturale e inducono, per la loro stessa natura all’introspezione e alla meditazione in solitaria.

Il nordico è notevolmente meditativo e introverso, ama stare più con se stesso che con gli altri. Per questo, grande successo ha avuto l’iniziativa che poco tempo fa si è tenuta a Ishoej, nei pressi di Copenhagen: la prima maratona europea di masturbazione. I partecipanti, uomini e donne di qualunque età sopra i 18, sono stati forniti di tutto l’occorrente e invitati a meditare nel modo che più gli era gradito dal mattino fino a tarda serata, in una struttura dal nome quanto mai evocativo: Swingland. Alla fine, ricchi premi a chi ci ha dato di più, ispirandosi all’ambiente o facendosi stuzzicare da riviste portate direttamente dalla propria toilette privata o fornite in omaggio all’ingresso, insieme alle salviettine. L’organizzazione, curata dalla sessuologa Pia Struck, ha pensato a tutto, rifocillando i partecipanti con the caldi, caffè e bevande molto zuccherate e vigilando che nessuno facesse uso di alcool e droghe. Insomma: sesso si, ma salutista. D’altronde, la maratona non è una novità: esiste già dal 1998 negli USA, si chiama Masturbate-a-Thon e di anno in anno riscuote sempre più successo.

L’altra buona ragione, se hai tra i 18 e i 25 anni, per voler passare le tue vacanze al nord è sicuramente lo scambio culturale. Tutti gli italiani, vitellini o vitelloni che siano, hanno un unico mito, ormai intramontabile: la Trombonave. Che non è una nave qualsiasi, no no. La Trombonave, anche detta Love-Boat o Nave dell’amore è un vero mito, paragonabile a quello della sirenetta. La leggenda vuole che sia un traghetto che nelle notti del mar Baltico solca la rotta Helsinki-Stoccolma, a un costo così low che è impossibile resistere. Quanto di più simile al paradiso si possa immaginare, questo magico veliero è ricco di divertimenti, alcool a basso costo e tante, tantissime ragazze, tutte bionde, avvenenti e incredibilmente disponibili. La festa inizia già all’imbarco, nel porto di Stoccolma, dove è necessario accaparrarsi un posto su una delle navi della Viking Line. Mariella o Cinderella, Isabella o Rosella, Gabriella o Amorella: qualunque sia la scelta, questa nave sarà la vostra amante per le prossime 14 ore. A bordo, trovate il duty free con ampia offerta di carburanti a diversa gradazione, un casinò e una discoteca. Ci si imbarca al tramonto, si comincia a bere appena messo piede sul primo ponte e la notte, se il fisico regge, non finisce mai!

Navigare per credere. Esiste un sito web, dedicato al mito della flotta Viking Line:trombonave.com. Sfogliando le pagine del forum troverete tracce dei sopravvissuti che raccontano le loro prodi gesta: rimorchi insperati, selvagge nottate consumate in attesa di approdare al nuovo porto, brindisi di cui si è perso il conto, svoltoloni sul ponte alla luce della luna o infrattamento in cabina con almeno un paio di bionde, una con la schiuma e una con i tacchi.