post femminista

Ecco cosa succede: nelle nostre piazze si manifesta in queste settimane per il diritto allo studio come valore imprescindibile di una società moderna e democratica.

untouchable

A Kabul, da settimane, ragazze del liceo vengono sfregiate con l’acido da militanti islamici. La loro colpa non è così grave come si potrebbe pensare: portano il velo e rispettano la legge. Però vogliono studiare e questa, a quanto pare, è diventata la nuova trasgressione da punire, nelle donne. La più grave delle ultime ragazze sfregiate si chiama Shamsia, ha 17 anni e rischia di restare cieca perché l’acido l’è finito negli occhi. Nonostante questo, ha dichiarato, ancora sul letto d’ospedale: ‘Continuerò ad andare a scuola, anche se rischio che mi uccidano. Ecco il mio messaggio ai nostri nemici. Anche se lo rifaranno cento volte, io continuerò a studiare’.

pregnant

In questi giorni, l’elezione del primo presidente nero negli USA ha risollevato un vento di speranza che io spero di trasformi in un uragano transoceanico e che riesca a travolgere il mondo con dei cambiamenti reali. E se devo essere sincera, continuo a sperare perché, in effetti, avrei voluto che alla Casa Bianca salisse una donna. Parafrasando M.L.King, io ho un sogno: che le figlie di ogni donna, un giorno, vivranno in un mondo in cui non saranno considerate pregiudizialmente in quanto femmine, ma valutate per l’essenza della loro personalità e giudicate secondo un’etica umana davvero universale.