le cose così

l’acetone
la batteria del telefonino
il sale grosso
la crema solare
il dentifricio
il detersivo della lavatrice
il latte
la farina
gli assorbenti
la crema per i talloni screpolati
l’inchiostro della stampante
il liquido tergicristalli
la ricarica della sim

sono le cose che mi sono venute in mente . quelle che sono proprio così. cioè quelle cose che non hanno un consumo prevedibile.
tutt’altro.
si consumano secondo quattro principi combinati.
il primo è che il loro consumo non è regolare nel senso che per un po’ sembrano infinite poi, d’un tratto, scarseggiano e improvvisamente finiscono.
il secondo è che sanno quando finire.
ed è sempre il momento peggiore.
il terzo è che si consumano preferibilmente la mattina (se si tratta di oggetti d’uso quotidiani) e mentre li stai usando, lasciandoti a un punto clou. comunque, in giorni e orari in cui non puoi provvedere al rimpiazzo immediato.
la quarta, e più significativa, è che quando almeno due di queste cose finiscono improvvisamente, la giornata sarà storta, molto storta.