ken, eroe solitario

per una serie di motivi che qui non starò ad elencare, ieri ho speso parecchie ore a cercare un pupazzo con queste caratteristiche:
– maschio,
– sottomarca,
– provenienza orientale,
– emulo di ken.
il mio giro comincia nei negozi di giocattoli, prima in quelli malfamati, poi in quelli di marca. vedo bambole di ogni genere: barbie, bratz, winxs, principesse con castelli di cartone e giovanissime con gambe da giraffa, cellulare nokia di utlima generazione, i-pod con impianto e nomi tipo hi-fashion, hello-brand, ola d&g.

ho scoperto un mondo di bambole e bamboline iper modaiole che, per un attimo, mi hanno fatto sentire in difetto.
e soprattutto, ho scoperto la terribile verità: ken è morto.

ken, l’ultimo flirt serio attribuito a quella troietta di Barbara Millicent Roberts, per gli amici Barbie, che per lui ha lasciato il moraccione big-jim e che l’ha tradito per un paio di estati con un californiano tutto chiacchiere e addominali obliqui.
ken, il biondino con la riga in parte che sembrava tanto automan – gli mancava solo il colletto catarinfrangente.
ken, che ci veniva a prendere alla casetta rosa o al castello di legno con la macchina decappottabile in cui non si girava il volante e non si apriva la portiera e che, a quanto si sa, viveva probabilmente sotto i ponti o in un monolocale nella profonda periferia milanese.

ken è morto.
ma io sono l’unica a saperlo e l’unica ad esserne dispiaciuta.
perché poi vado in un grande centro commerciale e chiedo a un commesso tutto brufoli arrampicato su una scala pericolante che sistema i pacchi di gormiti di tutti i tipi:
– hai ken o un pupazzo maschile moroso di barbie qualsiasi?
e lui mi guarda e nei suoi occhi ci leggo il vuoto. e gli chiedo:
– quanti anni hai?
– 22. perché?
– ah… e non sai chi è ken? non ne hai proprio idea? non l’hai mai visto?
– no.

allora io gli spiego che barbie una volta aveva un fidanzato che si chiamava big-jim, ma poi l’ha lasciato per ken il biondo e invece adesso che non la vedevo da un po’ di anni mi pare chiaro che si sia data alla moda e sia diventata lesbica.

girando per gli scaffali, alla fine un pupazzone maschile l’ho trovato.
si chiama brandon ed è il morosetto di una delle winxs. gira con una tutina azzurra con la striscia argento, che fa un po’ village people e tanto, tanto, tanto …frocio.